Thomas Edison è stato uno degli inventori più prolifici della storia con ben 1.093 brevetti registrati. Tra le sue invenzioni più importanti ricordiamo sicuramente il primo modello di lampadina ad incandescenza, il fonografo e altre centinaia di altri dispositivi che utilizziamo ogni giorno. E’ facile immaginare come la biografia di un uomo del genere sia costellata di aneddoti e curiosità. Vediamone qualcuno:

Perse l’udito da giovane

Thomas Edison con il suo fonografo (Photo Credit: Bettmann)

Verso i dodici anni, Edison perse quasi del tutto l’udito. Esistono diverse teorie su ciò che ha causato la sua perdita dell’udito. Alcuni lo attribuiscono ai postumi della scarlattina che ebbe da bambino, ma lo stesso Edison ha attribuito la colpa a un incidente in cui fu afferrato per le orecchie e sollevato su un treno. 

Tuttavia, non si lasciò scoraggiare dalla sua disabilità e spesso la considerò una risorsa, poiché gli rese più facile concentrarsi sui suoi esperimenti e sulla sua ricerca. Indubbiamente, però, la sua sordità lo rendeva più solitario e timido nei rapporti con gli altri.

In seguito, Edison affermò anche che a causa di questo deficit dell’udito il suo sonno era migliorato, dichiarando che la qualità di un suo riposino di 15 minuti era paragonabile a quattro ore di sonno di una persona con un udito normale.

Lo infastidiva l’odore del cibo in cottura

Veduta aerea della residenza invernale di Thomas Edison a Fort Myers, in Florida

Edison mal sopportava l’odore del cibo in cottura, al punto che nella sua residenza invernale a Fort Myers, in Florida, la cucina si trovava in un edificio separato rispetto alla parte della casa in cui c’era il suo studio, con le due strutture collegate da un corridoio. In questo modo, nessun odore di cibo avrebbe disturbato i sensibile olfatto dell’inventore.

Ha salvato la vita ad un bambino

Grazie ai suoi frequenti viaggi lungo la linea Grand Trunk, Edison divenne amico di James U. Mackenzie, capostazione e operatore del telegrafo di Mount Clemens. 

Nell’agosto del 1862, quando Edison aveva 15 anni, si trovava fuori dalla stazione di Mount Clemens, quando una delle carrozze si avvicinò alla stazione ad alta velocità. Edison notò il figlio di due anni di Mackenzie, Jimmie, che giocava sui binari lungo il percorso del treno. Edison si precipitò, afferrando Jimmie e salvandogli la vita.

In segno di gratitudine, Mackenzie insegnò al giovane Edison il codice Morse.

Due dei suoi figli avevano soprannomi ispirati al telegrafo

Thomas Edison con i suoi figli “Dot” e “Dash”

Edison ebbe sei figli, tre con ciascuna delle sue due mogli. I suoi primi due figli con Mary Stilwell ricevettero soprannomi basati su riferimenti al codice Morse. La figlia Marion è nata nel 1872 e veniva chiamata “Dot” (punto), mentre suo fratello minore, Thomas, Jr., veniva chiamato “Dash” (linea).

Ha inventato una bambola parlante

A sinistra un esemplare di bambola parlante di Thomas Edison. A destra, il fonografo in miniatura contenuto nella bambole.
Collection of Robin and Joan Rolfs/Courtesy of Thomas Edison National Historical Park

Per pubblicizzare la sua nuova invenzione, il fonografo, Edison realizzò la prima bambola “parlante”. La bambola aveva un corpo in metallo al cui interno era contenuto un fonografo a cilindro in miniatura, che veniva attivato da una manovella che sporgeva dalla schiena. A questo link è possibile ascoltare le riproduzioni originali delle registrazioni riprodotte dalle bambole.

Dopo circa 500 esemplari venduti, le bambole furono ritirate dal mercato a causa del loro costo elevato (circa 200 dollari di oggi).

Henry Ford era il suo migliore amico

Thomas Edison e Henry Ford

È normale che i due inventori più influenti della storia americana diventino intimi amici. Thomas Edison e il pioniere dell’auto  Henry Ford si incontrarono a una convention nel 1896. Ford era già un grande fan di Edison e i due uomini rimasero amici per il resto della loro vita.

Trascorrevano perfino le vacanze insieme, a Fort Myers, in Florida, dove avevano acquistato due case vicine. 

Dopo la morte di Edison, suo figlio Charles regalò al signor Ford una fiala contenente presumibilmente i suoi ultimi respiri . La fiala è conservata presso l’Henry Ford Museum.

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